Oro cash, televisione, e le popolazioni nomadi
Ospite l'altro giorno d'una amica, sono stata esposta involontariamente a questo spot nel momento in cui ella ha acceso la televisione (che io non possiedo più, cone somma gioia, da una decina d'anni) e l'ho trovato agghiacciante! Renato Pozzetto pubblicizza qui una società che acquista oro pagandolo in contanti, contanti con i quali egli compra all'istante un maxischemo televisivo. Ora: sono solo io che mi sento a disagio davanti a questo spot? Perché per me rappresenta la negazione di diversi livelli di senso. 1) Intanto identifica la felicità con l'acquisto d'un bene che può rappresentarne una componente solo per una mente ottenebrata dall'ignoranza, dalla stupidità o dalla frustrazione: va da sé che se sto bene e sono felice di mio, di un televisore non me ne faccio nulla. 2) La televisione può essere uno strumento di informazione e intrattenimento e/o informazione solo se usata in modo critico e consapevole, altrimenti è al pari di